GARANTITE LE EMERGENZE, MANIFESTAZIONE A MONTECITORIO

E' confermato per domani, 9 giugno, lo sciopero nazionale dei lavoratori della Croce Rossa Italiana. I sindacati Cgil-Fps, Cisl-Fps, Uil-Pa, Rdb-Cub, Sinadi-Cri, sottolineando che saranno garantite le emergenze, hanno organizzato per domani mattina una manifestazione a piazza Montecitorio. I lavoratori dell'organizzazione protestano - spiega un comunicato - per la mancata stabilizzazione degli oltre 2.500 precari (a fronte di appena 1.800 dipendenti fissi) e per sostenere il mancato rispetto degli accordi sottoscritti in materia di salario accessorio. L'agitazione dei lavoratori della Cri ha anche causato questa mattina disagi ai partecipanti ad un convegno nella sede centrale dell'organizzazione. Il presidente Massimo Barra si e' scusato spiegando che ''per un ente come la Croce Rossa Italiana, che si compone di un'attivita' di volontariato ma anche di un Servizio Sanitario a tutti gli effetti, e' ancora difficile conciliare questi due aspetti. Ci auguriamo - ha osservato - che il nuovo Governo sappia aiutarci nel risolvere la questione''.
In occasione dello sciopero indetto per domani dei lavoratori della Cri, i sindacati Cgil, Cisl, Uil, Rdb, Ugl, Sinadi ricorderanno con un minuto di silenzio durante la manifestazione in Piazza Montecitorio, il militare italiano ucciso in Iraq del quale, sempre domani, si terranno le esequie.