LO SCIOPERO

« La Croce rossa è una croce spezzata » e sciopera. È lo stesso direttore Paolo Ceccoli a dare sfogo alle sue delusioni. « Adesso basta — spiega — i nuovi vertici della Cri fino ad oggi hanno ignorato tutti gli impegni assunti. Siamo la provincia con la percentuale di precariato più alta d'Italia » .
Ben il 70%, infatti, non ha un contratto indeterminato e questo ha causato all'interno dell'organizzazione non pochi disagi. La sindacalista Doriana Pavanello della Cgil, ieri, insieme a 40 dipendenti della Croce rossa, ha presentato al commissario di governo una petizione, spiegando le richieste dei sanitari: « Non c'è solo il problema del precariato — sottolinea — anche i dipendenti non sono stati trattati come è di dovere. È dal 2002 che devono essere pagati ancora gli arretrati » . Il sit in via Principe Eugenio S. P.